È complicato eliminare le barriere architettoniche ed ancor più quelle mentali. L’autismo è una condizione dell’esistenza. Sei così e basta! L’impegno è importante ed improcrastinabile: a partire dall’abbattimento delle barriere mentali attraverso la scuola, con un percorso d’inclusione che sia autentica che implichi il lavoro con tutta la classe! Si parte dai bambini per formare gli adulti, un itinerario tortuoso e complesso in quanto tali barriere sono dure da abbattere.

 A scuola  ci si sperimenta più che in ogni altro luogo in quella che è una delle  maggiori aree di difficoltà per chi è autistico, ovvero l’interazione sociale. Per gli alunni con Disturbi dello spettro autistico la socialità con adulti e compagni di classe costituisce un aspetto ancora più centrale nel processo di inclusione.

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